il mais viola ANTIOSSIDANTE 3 volte più potente dei mirtilli!


Conosciamo il Maiz Morado! L’impero Inca, lo sappiamo, non è finito molto bene: ma chissà che non sarebbe giunto fino a noi se non avesse incontrato sul suo cammino i conquistadores spagnoli. La carta della longevità di sicuro la possedevano, ed era un alimento totalmente sconosciuto agli europei, ma anche a molte altre civiltà precolombiane: il segreto degli Inca si chiama Maiz Morado.
Una pannocchia dal color viola, ricchissima di proprietà benefiche ed una vera e propria bomba di ANTIOSSIDANTI.
È più comune vederlo nelle regioni dell’America centrale e meridionale, principalmente in paesi come Perù, Ecuador, Bolivia, Colombia, Argentina e Messico. In altre regioni è conosciuto come mais nero.



Vediamo i benefici
Il mais viola contiene 4-5 volte più antociani dei mirtilli (cianidina-3-b-glucosio dal grande potere antiossidante). Non solo, è ricco anche di polifenoli: una combinazione che lo rende il cibo con il maggior potere antiossidante tra tutti i cereali e la frutta. Il che vuol dire protezione dai radicali liberi, dalle malattie cardiovascolari e dal colesterolo, ma anche un antinfiammatorio e un valido aiuto nella rigenerazione dei tessuti, nella formazione del collagene e nella regolazione della pressione sanguigna. Inoltre, il mais viola è ricco di minerali come magnesio, potassio e fosforo e di vitamine del gruppo B.
Per capirne a cifre quanto sia performante, vi riporto di seguito alcuni dati. Il contenuto medio di antociani del mais viola fresco è di 16,4 mg/grammo, secondo uno studio condotto dall’Università del Texas, questo valore supera di gran lunga quello dei mirtilli freschi. Confrontiamone i dati relativi agli antociani del mais viola con quello di altri alimenti:
- Uva rossa: 888 mg
- Lampone blu: 589 mg
- Mirtilli: 558 mg
- Ciliegie: 350 mg
- Acai: 320 mg
- Bacche di Marion: 317 mg
- Mais viola: 1680 mg
Oltre al contenuto di antociani, la sua composizione nutrizionale comprende tra il 7 e il 13% di proteine, circa il 3-4% di grassi, tra il 60-80% di amido e il 10% di zucchero. Fornisce inoltre fosforo, ferro, beta-carotene (precursore della vitamina A), vitamina B2 e B3 e vitamina C. Inoltre, spicca la sua ricchezza di fibre.
- Contiene proteine, grassi e la percentuale più alta è l’amido.
- Contiene moltissime vitamine e minerali essenziali come ferro, fosforo, niacina e antociani, quest’ultimo è una delle sue proprietà principali e quelle che apportano i maggiori benefici alla salute umana.
- Contiene anche fitonutrienti.
Contiene un buon rapporto di micronutrienti per numero di calorie. Riduce la formazione di tessuto adiposo. Previene obesità e diabete ed è un grande alleato nelle diete dimagranti.
Gli antociani sono presenti nei chicchi, aiutano il sistema circolatorio e prevenendo le malattie cardiovascolari, perché stimolano la circolazione sanguigna e proteggono i vasi sanguigni da un possibile deterioramento ossidativo. Prevengono l’invecchiamento precoce.
Hanno inoltre dimostrato di avere un potente effetto antinfiammatorio.
Aiuta la rigenerazione dei tessuti e la formazione del collagene, essendo benefico per la salute della pelle.
Aiuta a controllare e ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e a mantenere bassa la pressione sanguigna.
Se utilizzato negli alimenti, aiuta il nostro corpo a sintetizzare gli acidi grassi, il che è molto favorevole per le persone con diabete e per le persone che soffrono di obesità.
Oggetto ancora di studi approfonditi, sembra che possa prevenire e curare il cancro al colon.



Esiste un antica ricetta arrivata fin qui di una bevanda potentissima, che è rimasta invariata nei secoli e sono felice di averla recuperata e portata qui per condividerla con voi. Ecco la ricetta tradizionale della chicha morada.
La ricetta degli Inca: la chicha morada
Ingredienti
- 500 gr di mais viola (maiz morado)
- 3 lt d’acqua
- 1 ananas, solo la buccia
- 2 limoni, solo il succo
- 4 cucchiai di zucchero di canna
- 1 stecca di cannella
- 8 chiodi di garofano
- 4 mele, le bucce
- 2 mele cotogne
Fate bollire il mais sgranato nell’acqua per almeno 45 minuti, assieme alle bucce di ananas, mela, cannella, chiodi di garofano e mela cotogna intera. Quando i chicchi iniziano ad aprirsi spegnete il fuoco, lasciate raffreddare e poi scolate il tutto con un colino. Una volta freddo aggiungete lo zucchero e il succo di limone. Servite la bevanda aggiungendovi la mela tagliata a pezzetti.


In Italia la reperibilità di questo prodotto fresco è un po’ difficile, lo si può trovare in polvere come farina, per la preparazione del pane, oppure in bevanda già pronta. Esistono capsule in commercio naturali da assumere come integratori NON SOSTITUTIV DI UNA DIETA.
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Curioso questo tipo di mais: non l’avevo mai visto prima. Peccato che, come scrivi tu, sia difficile da trovare qui in Italia perché mi sarebbe piaciuto provare questa ricetta, 🙂
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trovi la farina in certi negozi bio
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Magari darò un’occhiatina in giro, 😉.
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💪🏻💪🏻💪🏻
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wow, non sapevo… Grazie dell’informazione, Alessia!! E buona primavera…
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Ciao Enza! Son felice di aver portato qualcosa di nuovo x te 🤍 buona primavera anche a te
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